Sapete, ogni tanto mi capita di scrivere questi articoli così, molto generici ma estremamente utili (in primis, a me). Così come un’artista col pennello a quell’attimo artistico, io lo ho sul blog. Carino eh? no. Ma passiamo all’argomento: gli slot PCIe.
PCche?
Partiamo dalle basi, ok, ogni tanto mi wikipedio insieme a voi. PCIe non è altro che l’abbreviazione di PCI Express (che è acronimo di Peripheral Component Interconnect Express). Semplificando, è un bus d’espansione presente sulle schede madri dei PC.
Semplificando ancora di più, è sto coso:
ora, recentemente ho assemblato un computer. Ovviamente, dovendo collegare diversi particolari componenti, tra cui un disco M2 NVME, dovevo scegliere con attenzione quale slot utilizzare, in quanto a seconda della scheda madre e del processore scelto, potreste avere o meno disponibili determinati slot PCIe.
Quanti tipi di PCIe esistono?
I tipi (che differiscono per dimensione fisica in lunghezza) sono principalmente cinque:
- PCI Express x1
- PCI Express x2
- PCI Express x4
- PCI Express x8
- PCI Express x16
ora, esiste un ulteriore problema. Di questi slot, che sono fisici, esistono (attualmente) 4 diverse versioni software: PCI Express 1.0, PCI Express 2.0, PCI Express 3.0, PCI Express 4.0. Di conseguenza, alcuni degli slot fisici elencati prima (ad esclusione di quelli che, per limiti hardware, non arrivano a velocità più alte) possono appartenere ad una o più delle versioni software appena elencate, che ne determina la velocità finale.
Ma queste velocità, quali sono?
prendete questo schemino e salvatevelo, perché è utilissimo per chi assembla PC. Le velocità degli slot PCIe, fino al 3.0, sono tutte elencate lì. Fantastico eh?