Raramente parlo direttamente di Ubuntu (più per mancanza di notizie in proposito che altro), ma oggi farò un eccezione, il tutto grazie ad una bella novità che è partita direttamente dal team che gestisce il kernel della distribuzione Linux più apprezzata di sempre.
La novità in proposito si chiama LZ4, ed è un algoritmo di compressione spesso usato per diminuire lo spazio occupato dal kernel in alcune distro focalizzate sul fornire anche la minor quantità di spazio possibile su disco oltre che su pen-drive. Finalmente il kernel utilizzerà compressione LZ4, che dovrebbe anche garantire tempi di boot più rapidi.
In proposito, Colin Ian King di Canonical scrive:
Nelle dimensioni di compressione, GZIP produce la dimensione del kernel compressa più piccola, seguita da LZO (~ 16% più grande) e LZ4 (~ 25% più grande). Con il tempo di decompressione, LZ4 è oltre 7 volte più veloce di GZIP e LZO è ~ 1,25 volte più veloce di GZIP su x86 … Anche con supporti a rotazione lenta e CPU lenta, il tempo di caricamento più lungo del kernel LZ4 è ampiamente superato dal tempo di decompressione più veloce. Man mano che i media diventano più veloci, la differenza del tempo di caricamento tra GZIP, LZ4 e LZO diminuisce e il tempo di decompressione diventa il fattore di velocità dominante con LZ4 che diventa il chiaro vincitore. “