Droni: tutto ciò che c’è da sapere al riguardo

Da qualche anno, ormai, si parla in maniera molto estensiva di droni. Purtroppo, non se ne sa molto al riguardo e, per questa ragione, continuano ad essere utilizzati in maniera impropria in Italia. Tutti coloro che, invece, hanno deciso di informarsi al riguardo, hanno sfruttato questi dispositivi in maniera magistrale, rendendo le loro abilità appetibili sul mercato.

Si tratta di sistemi di pilotaggio remoto, con quattro, sei, oppure otto eliche. Queste ruotano in senso orario e antiorario, alternandosi, al fine di non far ruotare il mezzo su sé stesso. Vengono comandati a distanza attraverso controller appositi oppure app per smartphone. Le dimensioni possono variare, così come i metodi di utilizzo.

Sebbene non ci sia molto da chiarire sui più economici, veri e propri giocattoli, c’è davvero tanto su cui discorrere quando si parla di mezzi più grandi, dal costo esoso e altamente professionali. Oggi, i droni trovano ampiamente applicazione nella realizzazione di foto, riprese aree, rilievi ed ispezioni e, nelle prossime righe, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere su di loro, normativa compresa.

Regolamento sull’uso dei droni in Italia

Sono dispositivi tecnologici molto avanzati che, oltre alle eliche, presentano diversi sensori che permettono al mezzo di muoversi con accuratezza nell’aria. I loro prezzi variano vertiginosamente, ma per quelli ad uso professionale, occorre prestare attenzione alle norme vigenti in Italia. L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile prevede, infatti, un regolamento molto ferreo riguardo l’uso di questi sistemi che, nel caso venga infranto, può arrecare sanzioni pecuniarie molto aspre.

Per scopi ricreativi, i droni con massa al decollo minore di 250 grammi non richiedono autorizzazioni specifiche da parte dell’ente preposto. Dovranno, però, essere iscritti al Registro Nazionale. Per quanto riguarda quelli ad uso professionale, invece, che presentino una massa al decollo superiore ai 250 grammi, occorrerà presentare un’apposita dichiarazione o di un permesso speciale per eseguire operazioni di diversa natura.

Non solo, i droni vengono suddivisi in funzione del peso, in fasce che vanno dall’A1 all’A3 e, poi, dal C0 al C4. Essi prevedono limitazioni ed utilizzi diversi, in funzione delle operazioni in cui i veicoli si adoperano e delle modalità d’uso che essi presentano. È bene, comunque, consultare sempre i siti degli enti specifici per conoscere le norme nel dettaglio, siccome, queste, sono soggette a variazioni.

Scelta del drone, i migliori consigli

Attualmente, l’offerta del mercato di riferimento in termini di droni è particolarmente variegata e non è difficile trovarne anche di professionali in un comune negozio elettronica. Sarà bene, quindi, fare un po’ di chiarezza sui parametri valutativi dietro l’acquisto di un velivolo del genere. Citiamo, innanzitutto, dimensioni e peso che, come abbiamo visto, non riguardano soltanto la comodità e l’esperienza d’uso, ma anche la mole copiosa di cavilli burocratici a cui il loro utilizzo sarà soggetto.

Per fini ricreativi, quindi, si sconsiglia l’utilizzo di prodotti professionali e costosi, mentre se si vuole intraprendere un percorso in questo campo, è opportuno procedere gradualmente, acquistando dapprima un modello entry level per maturare la giusta dimestichezza. L’autonomia è un altro fattore importante. Quelli non professionali permettono un utilizzo al massimo di 10/30 minuti per carica.

È consigliabile, dunque, portare con sé un pacco batterie di scorta per usarlo durante le escursioni, ad esempio o, comunque, per lassi di tempo più prolungati. Bisogna, poi, tener conto dell’altezza e della distanza massima che i vari dispositivi possono raggiungere, per non rischiare di infrangere il regolamento ENAC.

Occhio anche al sistema di controllo, se con smartphone o radiocomando e alla presenza di un supporto alla videocamera. Infine, i LED possono aumentare le acrobazie, nel caso in cui i nostri droni siano predisposti a compierle e agevolare le manovre in condizioni di visibilità ridotta. Da non sottovalutare anche la lista di accessori compresi nella confezione del drone.

Riguardo a: Salvo Cirmi (Tux1)

Un pinguino intraprendente che dopo diversi anni di "servizio" online (e soprattutto delle guide) ha acquisito conoscenze non di poco conto sui settori Android, Linux e Windows. Le mie specialità sono il modding e le review. Nel tempo libero (che è raro trovare) suono il piano, mi diverto effettuando modding e provando distribuzioni Linux, BSD ed altre.

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