Ok. Ci risiamo con i quesiti del team della distro Linux Fedora, sempre una spanna avanti, sempre molto attivi. Stavolta il quesito è: qual’è il miglior scheduler I/O per Linux? Rispondere alla domanda non è facile e, diversi sviluppatori, lo fanno chiaramente notare nelle risposte al topic. Ma approfondiamo.
Con il meccanismo di accodamento I/O multi-queue (BLK-MQ) che si sta stabilizzando e che presto sarà di default quando il codice I/O legacy sarà rimosso col prossimo rilascio del Kernel Linux, gli sviluppatori hanno ben pensato di testare diversi scheduler per capire quale sia il più adatto.
Purtroppo però, la discussione va avanti da tempo e sembra non dare ragione a qualcuno in particolare, visto che giustamente una delle prime risposte è stata la seguente (riassunta):
Il tipo di Scheduler I/O da utilizzare dipende dalle proprie necessità, come:
- le proprietà dello storage;
- il tipo di lavoro da fare;
- le funzionalità richieste.
e su questa risposta parte un vero applauso da parte mia. La risposta più sensata del topic. Vedremo cosa faranno gli sviluppatori di Fedora in proposito.
To get the best performance you need to have 2 predefined schedulers: one for classic hard disks and one for SSD. While if you use only one type of disk storage you need to do some tests to define which is the most performing on our hardware.
Noop è spesso la scelta migliore per i dispositivi a blocchi non rotazionali e Cfq mantiene l’equità a livello di sistema della larghezza di banda I / O
Qualcuno è in ritardo con l`implemetazione delle LIM Epson nel Kernel? 😉
Perfettamente d’accordo.
Sarà nostra cura provvedere 😉
😛
OK! 🙂