Power Bank portatile ALLPOWERS S300: Recensione Completa!

Giusto qualche settimana fa ho avuto modo di mostrarvi il fratello minore del Power Bank di cui andremo a parlare di seguito, ovvero ALLPOWERS S200:

di cui posso ritenermi abbastanza soddisfatto. Ma è arrivato il momento di parlare di ALLPOWERS S300, una versione per chi ha bisogno di tanta elettricità!

Contenuto della confezione

ALLPOWERS S300 arriva all’interno di uno scatolo di cartone con, probabilmente, una delle protezioni in polistirolo migliori che abbia mai visto. Ci sta, vista la natura del prodotto, sempre di batterie giganti parliamo, evitare urti è fondamentale.

Il Power Bank arriva con un piccolo borsello ed un caricatore da 60W (avrei apprezzato che quello di default fosse di capacità superiore): sono disponibili, a parte, un caricatore USB-C da 60W (ve lo consiglio: potete usarlo per caricarci anche Notebook e smartphone!) ed è possibile attaccarvi praticamente quasi qualsiasi pannello solare prodotto dall’azienda.

Specifiche, prova ed esperienza d’uso

All’inizio, pensavo mi sarebbe arrivato un Power Bank dalle dimensioni mastodontiche: invece sono rimasto abbastanza stupito nel ricevere un dispositivo piuttosto compatto viste le specifiche, oltre che, a mio avviso, con un design decisamente migliore di quanto visto su S200: qui c’è attenzione ai dettagli, persino ai colori oltre che alle forme. Molto, molto carino.

Bella l’idea della maniglia con inserto in silicone arancione antiscivolo: molto comodo, dato che mi ha permesso di spostarlo in estrema comodità e facilità. Forse un po’ scomoda da scollare dalla posizione di incastro, ma nulla di grave.

La capacità è gigantesca, da campeggio: ben 78.000 mAh/288Wh; la dotazione di porte in entrata ed uscita, ancora di piu’: 1 porta Anderson per pannelli solari, 1 porta entrata per pannelli solari/caricatore, 4 USB, di cui una tipo C (per carica e scarica), 1 AC in uscita con 300W contiui e picchi di 500W, 2 DC in uscita da 12V5A ed addirittura 1 porta 12V10A da auto. C’è anche un accendisigari: ricordate le vecchie Fiat? Non fumo, ma l’idea è geniale. Assolutamente geniale.

Come se non bastasse, troviamo anche la ricarica Wireless da 5V1A nella parte superiore, 2 LED piuttosto forti sul fronte, attivabili alla pressione dei piccoli tasti adiacenti ai LED (o via app) e tre pulsanti per accendere/spegnere Bluetooth, attivare corrente DC, attivare corrente AC.

Potete caricare il Power Bank sia tramite Pannello Solare, sia tramite caricatore a parte, o in entrambi i modi contemporaneamente: ha una flessibilità impressionante. I tempi vanno da 5-6h in USB-C 60W o 2-3h se usate sia il un pannello solare, che l’auto che il type-C.

Il tutto viene protetto da un Battery Management System (BMS), che assicura che la batteria non subisca problemi di corto-circuito, carica eccessiva, carica troppo bassa e via dicendo.

E’ disponibile anche un’app (Allpowers, sul Play Store), molto semplice ma perfettamente funzionante: da lì potrete controllare lo stato di carica/scarica del Power Bank, la carica residua, accendere/spegnere luci o alternare le varie modalità di corrente. Per usarla basta premere il pusalte Bluetooth (il primo a sinistra) sul Power Bank e collegarsi.

Non contiene molte opzioni, ma le essenziali ci sono e funzionano molto bene.

Ho testato personalmente sia la ricarica solare con un pannello da 60W, sia quella da caricatore USB-C. In Entrambi i casi, i valori di carica/scarica del power bank dopo la ricarica dei vari dispositivi collegati (principalmente smartphone via USB-C, con ricariche sia “normali” che fast ed Auricolari Wireless) hanno rispettato le aspettative e la capacità teorica.

Dovete sempre considerarci quel 10% di perdita tra i vari giorni di carica ed otterrete dei valori normali e perfettamente allineati con la capacità dichiarata.

Nella mia prova ho testato con successo varie modalità di carica e di modalità: ho collegato di tutto, da semplici smartphone a spazzolini elettrici, da cuffie bluetooth a qualsiasi altro dispositivo vi venga in mente. Le porta in corrente alternata (AC), che si attivano con una pressione prolungata sull’apposito tasto, attivano anche una piccola ventola interna, che serve ad evitare che il dispositivo si surriscaldi troppo a causa dell’elevata quantità di corrente in uscita (che, vi ricordo, arriva fino a picchi di 500 Watt).

Durante l’utilizzo non ho mai riscontrato un surriscaldamento eccessivo: giusto un po’ di calore durante la ricarica del Power Bank, ma nulla di anormale e assolutamente nella norma.

Per caricare i dispositivi non ho dovuto far altro che….collegarli! Non serve premere nessun pulsante via USB-C: avviene tutto in automatico, rendendo le ricariche plug-and-play.

Prezzo e conclusioni

ALLPOWERS S300 è forse uno dei Power Bank solari che offre il miglior rapporto quantità/prezzo: ha infatti una batteria relativamente enorme ad un prezzo abbastanza basso per ciò che offre. E di questo, non si può non tener conto.

Il Design è sicuramente curato, le protezioni ci sono tutte, le porte infinite: c’è poco da criticare. C’è attualmente, almeno sul mio modello in test, un problemino curioso: ogni tanto il display, per i fatti suoi, si accende da solo. Mi è stato confermato che non è un problema, ma un semplice piccolo bug software.

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