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Sailfish è uno di quei progetti super ambiziosi ma sempre molto rischiosi: portare Linux su smartphone (senza il supporto di un colosso come Google), con tutte le migliorie che se ne ricavano, in un progetto nato come alternativa europea ad Android (tra l’altro, pure perfettamente compatibile con le sue app).
Oggi il sistema si aggiorna, e Sailfish OS 3.3 è pronto per essere installato con le seguenti novità:
– Cambio del compilatore di base da GCC 4.9.4 a GCC 8.3. Si è passati a GCC 8.3 in quanto era il più recente quando hanno iniziato la transizione.
– Adesso viene utilizzato anche Glibc 2.30 e altri aggiornamenti della toolchain.
– Aggiornato GStreamer 1.16.1 e vari altri aggiornamenti della libreria. GStreamer ora utilizza anche FFmpeg per tutti i codec software sui dispositivi.
– Cominciando a deprecare il supporto di Python 2 essendo EOL, ma per ora Python 3.8.1 e Python 2.7.17 sono entrambi disponibili.
– Ulteriore lavoro sui servizi del sistema sandboxing.
– Gli account Nextcloud ora possono essere aggiunti direttamente in Sailfish.
– Questo aggiornamento di Sailfish include anche vari miglioramenti dell’interfaccia utente.
inoltre, gli sviluppatori di Jolla stanno lavorando alla compatibilità di Flatpack sul sistema.
A proposito di os alternativi nel mobile, ieri ho ricevuto la newsletter di fairphone che annuncia fairphone con /e/OS della /e/ foundation sostanzialmente una versione di Android “degooglizzata”. Sembra un bel progetto ma non l’avevo mai sentito prima…
In realtà comunque mantiene alcuni servizi Google, non è possibile utilizzare Android senza Google, perché ci sono alcune API strettamente dipendenti dai loro server (è possibile, ma se ne rovinerebbe estremamente l’esperienza).