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Così come Tails Linux e Parsix Linux, anche AntiX, la distro greca basata su Debian amante dei DE FluxBox ed IceWM si basa adesso su Debian Jessie. La nuova versione si chiama AntiX 15 MX: eccone le novità.
Disegnata per lavorare su PC dalle basse risorse
Così come la dimensione della distro, le caratteristiche e i DE utilizzati (FluxBox, IceWM), AntiX è realizzata per lavorare con computer dalle bassissime richieste hardware, ma può anche lavorare con tutti gli altri. AntiX 15 MX “Fusion” (il nome in codice della versione) adesso si basa sul ramo stabile di Debian Jessie (8.2), con modifiche interessanti.
Adesso è presente un UEFI live installer a 64 bit (anche se un pò sperimentale), altre opzioni live modificate come ad esempio la possibilità di scegliere fino a 10 lingue, tre tipi di persistenza, check automatico dell’integrità del contenuto della penna USB.
Troviamo inoltre il seguente changelog software (in risalto):
- Browser: Firefox 43.0
- Video Player: VLC 2.2.1-2
- Music Manager/Player: Clementine 1.2.3
- Email client: Thunderbird 38.4
- LibreOffice 4.3.3.2
- Settings Manager Espanso
il changelog completo lo trovate qui.
Info e Download
Download di AntiX 15 MX Fusion da qui.
La distribuzione AntiX mette a punto delle release che sono ottimali per i computer con poche risorse e utilizza come DE Fluxbox ed IceWm, esattamente come scritto nell’articolo, tuttavia AntiX MX è una distro che nasce dalla collaborazione tra lo sviluppatore di AntiX e la Community della distribuzione Mepis. AntiX MX 15 è parecchio diversa dalle release della serie AntiX, usa come DE Xfce ed è molto più amichevole delle classiche AntiX, d’altronde ha un target rivolto a computer non così vecchi. E’ una Rolling release basata su debian stable con i propri repository che fanno il porting di moltissimi programmi in maniera da avere la struttura solida e stabile e contemporaneamente i programmi sufficientemente aggiornati. E’ elegante, semplice, veloce e possiede un gran numero di utility che ne facilitano l’uso a utenti non esperti senza essere troppo pesanti sul sistema ed invasivi infastidendo gli utenti più capaci. Poi per chi è sensibile all’argomento può essere interessante sapere che di default non fa uso di Sistemd, pur rimanendo un opzione a disposizione. Ho usato AntiX MX 14 e mi sono trovato molto bene, ma la MX 15 è ancora meglio, veramente una fantastica distro.
Attenzione a non confondere AntiX 15 con AntiX MX 15 sono due release completamente diverse.
Una serie di precisazioni davvero molto complete ed utili Giorgio, grazie per aver condiviso queste informazioni. Uno di questi giorni tra l’altro vorrei provarla, per testarne veramente l’essenza.
Pubblicherò tutte le nuove release della distro quando c’è ne saranno, stay-tuned 😉