Chi è come si diventa tipster

Sentite sempre più spesso parlare di tipster e di come queste figure stiano riuscendo ad avere un grande successo con le scommesse sportive? Non è così facile diventare un tipster professionista, ma i risultati sapranno senz’altro compensare i sacrifici fatti e anche la pazienza avuta nel percorso di crescita. I primi passi riguardano soprattutto un aggiornamento costante su siti e blog del settore come ilverogladiatore.it.

Chi è il tipster?

Prima di tutto, serve capire chi sia un tipster? Si tratta di un professionista che ha il compito di svelare informazioni alle persone in merito alle scommesse sportive, in cambio nella maggior parte dei casi di una prestazione in denaro.

No, il tipster non è uno scommettitore, anche se in realtà è un profondo conoscitore di questo ambiente e settore. E no, non si tratta nemmeno di un bookmaker. In realtà, il tipster ha scelto di sfruttare la sua passione e farne un lavoro. Perché? Per via del fatto che ha acquisito competenze e conoscenze tali da poter mettere a disposizione di tanti altri scommettitori suggerimenti e consigli validi per ottenere scommesse vincenti.

Quanto è difficile affermarsi in questo settore? Tutto varia, chiaramente, in relazione alla sua bravura. Se il tipster è un professionista abile e capace, saprà anche farsi apprezzare tra gli appassionati delle puntate e, di conseguenza, il suo lavoro e i suoi introiti aumenteranno di conseguenza. In caso contrario, la carriera è già segnata in partenza.

Come si organizza il lavoro di bet tipster

La curiosità è tanta, soprattutto per capire come viene strutturata una giornata di lavoro da tipster. Nel caso in cui nella vostra compagnia siete sempre la figura di riferimento per consigli e indicazioni ai vostri amici sui pronostici e le migliori valutazioni, magari anche per il fantacalcio, allora potreste fare un pensierino per diventare dei tipster.

La preparazione di un tipster è fondamentale, dal momento che il suo compito è proprio quello di dispensare tutto il suo sapere in merito a un determinato sport, chiaramente nell’ottica delle scommesse. Quindi, dovrà consigliare pronostici e proporre consigli per le puntate che possano poi risultare vincenti.

Diventare dei tipster professionisti

Come si può facilmente intuire, non si tratta affatto di un lavoro improvvisato. No, non potete pensare di svegliarvi e affermarvi dei tipster professionisti. Non è sufficiente essere dei fan e degli esperti di uno sport per poter dare consigli in termini specifici. Non è questione di avere fortuna oppure di essere dotati di un ottimo intuito, ma serve avere una base di informazioni molto accurata. Non solo, dato che ci sono delle caratteristiche personali che è necessario per forza di cose possedere, ovvero pazienza, costanza e, soprattutto, non essere impulsivi.

Qual è il suggerimento migliore per diventare un tipster professionista? Il primo passo dovrebbe essere quello di ricevere adeguata formazione presso un’accademia. Altrimenti, ci si può anche rivolgere ad un’agenzia di consulenza tipster, che si possono trovare direttamente anche online. Si tratta di accademie specializzate, il cui obiettivo primario è proprio quello di far crescere dei tipster professionisti.

I requisiti di un tipster di alto livello

Essere dei tipster affermati e apprezzati significa anche avere dei requisiti ben specifici. In primo luogo, quelli di carattere soggettivo. Ovvero, non devono mai mancare pazienza, capacità di lavorare per raggiungere determinati obiettivi e tanta costanza. Dal punto di vista dei requisiti oggettivi, invece, sono i risultati che devono “parlare” per il tipster. È chiaro che tanto dipende dalla validità dei consigli e pronostici che vengono dispensati agli utenti. Se i risultati sono eccellenti, crescerà anche il seguito del tipster. Se dopo qualche mese i numeri, in termini di pubblico, non sono aumentati, allora è chiaro che c’è qualcosa da aggiustare e da modificare.

Nella maggior parte dei casi, è bene fare il punto della situazione almeno dopo sei mesi di lavoro. Nel caso in cui, al termine di una simile finestra temporale, il proprio bankroll, che corrisponde al budget libero e messo a disposizione per le scommesse, è stato incrementato di almeno il 10% rispetto al giorno d’inizio, allora vuol dire che il lavoro procede molto bene e si sta andando nella giusta direzione.

Riguardo a: Salvo Cirmi (Tux1)

Un pinguino intraprendente che dopo diversi anni di "servizio" online (e soprattutto delle guide) ha acquisito conoscenze non di poco conto sui settori Android, Linux e Windows. Le mie specialità sono il modding e le review. Nel tempo libero (che è raro trovare) suono il piano, mi diverto effettuando modding e provando distribuzioni Linux, BSD ed altre.

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